LINDBERGH, l’avventurosa storia del topo che sorvolò l’oceano
di Torben Kulhmann
Orecchio acerbo, 2014, pp. 96, € 19,50
Amburgo, 1912. Un piccolo topo di biblioteca, intelligente, curioso, lettore appassionato e gran rosicchiatore di pagine stampate, vive una vita piena di pericoli tra gatti e gufi che gli danno costantemente la caccia. La sua unica speranza di salvezza sta nel fuggire lontano, magari oltreoceano dove l’aspettano altri amici topi. Ma come fare? Il nostro eroe tenta di costruire una macchina volante. Nei libri visti in biblioteca ci sono tutti i disegni a cui ispirarsi e il materiale, viti, bulloni, ingranaggi, non manca certo nelle cantine della città. Il topo si mette all’opera e dopo due tentativi falliti, il colpo di genio arriva dall’osservazione dei pipistrelli, veri e propri topi con le ali. Nasce così il suo aereo, con due ruote per poter decollare e atterrare, grandi ali e un motore potente che gli permette di sorvolare l’Atlantico per arrivare felicemente a New York. Lì, il suo volo è già leggenda. Si dice, persino, che un bambino sia rimasto incantato a guardare i manifesti dell’impresa sui muri della città sognando di volare anche lui, un giorno, come il topolino di Amburgo. Quel bambino si chiamava Charles Lindbergh.
La storia, bella e suggestiva, è scritta da Torben Kuhlmann, trent’anni di età e di passione per gli oggetti meccanici, quelli volanti in particolare. Proprio su Lindbergh , Kuhlmann ha scritto la sua tesi di laurea trasformandola ora in questo affascinante albo con fantastiche illustrazioni color seppia dalle mille sfumature.
Età di lettura consigliata: da 6 anni